Con un mercato interno potenziale di 450 milioni di consumatori, l’Unione europea è uno dei maggiori mercati al mondo.
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Grazie al mercato unico, le imprese italiane di tutte le dimensioni fanno parte di questa area commerciale dinamica che alimenta la crescita economica, crea posti di lavoro e rende più facile l’attività di impresa.
Gestire una piccola o media impresa nell’UE
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Nell’Unione europea, le piccole e medie imprese (PMI) danno lavoro a due terzi dei lavoratori e creano l’85 % di tutti i nuovi posti di lavoro. Le PMI sono parte integrante dell’economia europea e la Commissione europea fornisce loro informazioni, assistenza e fonti di finanziamento per aiutarle a svilupparsi e crescere. In particolare, le PMI possono:
- beneficiare della libera circolazione dei beni e dei servizi in tutta l’UE senza barriere doganali o normative;
- contare sul sostegno e sulla solidarietà dell’UE dinanzi a sfide quali la pandemia di Covid-19 o la Brexit;
- trarre vantaggio dal potere contrattuale collettivo dell’UE, che facilita l’accesso ai mercati globali attraverso accordi commerciali negoziati con altri paesi e regioni del mondo.
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Finanziamenti e sostegno finanziario dell’UE alle imprese
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Ogni anno l’UE sostiene oltre 200,000 imprese e imprenditori attraverso prestiti alle imprese, microfinanziamenti, garanzie e capitale di rischio. La decisione di erogare finanziamenti UE è di solito presa da istituzioni finanziarie locali (banche, investitori in capitale di rischio o investitori informali.
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Nell’ultimo anno, la Commissione europea ha approvato vari regimi di aiuto dell’Italia a sostegno delle imprese colpite dalla pandemia di coronavirus. E alla luce della devastazione economica e sociale causata dalla pandemia, l’UE ha varato il piano di ripresa per l’Europa per aiutare le economie, le imprese e i cittadini a ripartire. Il piano fornirà ulteriore sostegno e opportunità di finanziamento alle imprese italiane, specialmente nei settori più colpiti.
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Reti di informazione e assistenza alle imprese
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