Ieri il Forum dell’UE su Internet (FEI) si è riunito per accogliere nuovi membri: sono entrati a farne parte Amazon, Sound Cloud, Mistral AI, DailyMotion e l’Istituto per il dialogo strategico (un’organizzazione della società civile), che si aggiungono ad altre 17 imprese tecnologiche che fanno già parte del Forum, insieme agli Stati membri
Oggi la Commissione e l’Agenzia dell’Unione europea per il programma spaziale hanno varato il Centro dell’UE di condivisione e di analisi delle informazioni spaziali e ne hanno presieduto la prima riunione ufficiale del consiglio di amministrazione.
La Commissione ha pubblicato oggi una raccomandazione sulla crittografia post-quantistica allo scopo di incoraggiare gli Stati membri a sviluppare e attuare un approccio armonizzato nella transizione dell’UE alla crittografia post-quantistica. Ciò contribuirà a garantire la sicurezza delle infrastrutture e dei servizi digitali dell’UE nella prossima era digitale.
Le tecnologie quantistiche apporteranno molti benefici economici e sociali, ma si prevede che i progressi nel calcolo quantistico faciliteranno l’accesso ai dati sensibili da parte di soggetti malintenzionati, a meno che la crittografia non venga sviluppata ulteriormente.
È essenziale che in futuro le comunicazioni restino protette per la sicurezza dei cittadini, delle società, delle economie e del mercato unico digitale dell’UE. La crittografia post-quantistica è una delle soluzioni a questa minaccia futura, in quanto si basa su problemi matematici difficili da risolvere anche per i computer quantistici. Si tratta di una soluzione basata su software, e quindi compatibile con le infrastrutture esistenti in diversi settori e di diffusione relativamente rapida.
La raccomandazione affronta la necessità di un approccio coordinato alla transizione dell’Europa verso un’infrastruttura digitale a prova di computer quantistici. Aiuterà gli Stati membri a sviluppare una strategia coerente nel momento in cui passeranno a modalità più sicure di protezione delle loro infrastrutture digitali. Ciò promuoverà l’interoperabilità tra paesi, consentendo il funzionamento di sistemi e servizi senza soluzione di continuità a livello transfrontaliero.
La raccomandazione integra il lavoro già svolto da molti paesi e a livello internazionale per sviluppare e selezionare algoritmi di crittografia post-quantistica per la creazione di norme, tra cui gli sforzi di ricerca compiuti da progetti finanziati dall’UE, la recente relazione dell’Agenzia europea per la cibersicurezza e le discussioni sulla crittografia post-quantistica a livello internazionale, ad esempio nell’ambito del Consiglio UE-USA per il commercio e la tecnologia e del dialogo UE-USA in materia di ciberspazio.
Oggi gli Stati membri, con il sostegno della Commissione e dell’ENISA, Agenzia dell’UE per la cibersicurezza, hanno pubblicato un nuovo compendio…