Ieri, in occasione della Giornata europea della produzione biologica 2024, la Commissione europea ha annunciato i vincitori della terza edizione dei premi dell’UE per la produzione biologica.
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I vincitori di quest’anno dimostrano di essere all’altezza degli elevati standard stabiliti dai loro predecessori, presentando progetti sostenibili e stimolanti lungo la catena del valore biologica europea. I progetti vincitori – e le persone che li sostengono – dimostrano come l’agricoltura e la produzione biologiche possono creare catene del valore innovative e generare nuove opportunità lavorative nelle zone rurali.
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I vincitori dell’edizione 2024 dei premi dell’UE per la produzione biologica sono:
- Migliore coltivatrice biologica a Reinhilde Frech-Emmelmann in Austria. La sig.ra Frech-Emmelmann ha fondato ReinSaat GmbH nel 1988 in un’azienda agricola biodinamica Demeter a St. Leonhard am Hornerwald, in Bassa Austria. L’azienda agricola, specializzata in sementi biologiche prive di OGM, conta oltre 800 varietà di sementi e promuove la biodiversità e l’agricoltura sostenibile in tutta Europa.
- Miglior coltivatore biologico a Benny Schöpf in Germania. Il sig. Schöpf è il principale orticoltore di Kartoffelkombinat, la più grande azienda cooperativa sostenuta dalla comunità in Germania. L’azienda agricola fornisce ogni settimana ortaggi biologici a 2 300 famiglie e promuove un sistema economico agricolo alternativo, dando priorità a condizioni di lavoro eque e pratiche sostenibili.
- Migliore regione biologica al Savo meridionale in Finlandia. Il Savo meridionale ha costruito una forte cultura dell’agricoltura biologica, frutto di 40 anni di collaborazione tra agricoltori, ricercatori e autorità locali. Con 200 aziende agricole biologiche, la regione promuove pratiche sostenibili, preservando la qualità dell’acqua e la biodiversità, e ospita l’Istituto finlandese di ricerca biologica.
- Migliore città biologica a BioStadt Bremen in Germania. Con oltre il 30% delle aziende agricole certificate biologiche, la città promuove sistemi alimentari sostenibili mediante progetti comunitari e iniziative agricole innovative, consentendo ai cittadini di essere alla guida del cambiamento locale. BioStadt Bremen si sta adoperando per far sì che tutti i servizi di ristorazione comunale in scuole, asili nido e ospedali servano pasti biologici al 100% entro il 2025.
- Miglior biodistretto biologico al biodistretto del Sörmland in Svezia. Situato a sud di Stoccolma, il Sörmland è pioniere nell’agricoltura biologica sin dagli anni Quaranta, riunendo aziende agricole, trasformatori, ristoranti ecc. Con il 20% dei terreni agricoli biologici, il distretto promuove i prodotti biologici locali e il turismo sostenibile, oltre a sensibilizzare ai benefici per la salute degli alimenti biologici.
- Migliore PMI di trasformazione alimentare biologica alla Cooperativa Agricola Gino Girolomoni in Italia. Situata nelle Marche, questa cooperativa è specializzata nella produzione di pasta biologica e continua la missione del suo fondatore, Gino Girolomoni. Con 80 ettari di terreni agricoli biologici e impianti a energia rinnovabile, produce 9 milioni di tonnellate di pasta all’anno, sostenendo oltre 300 agricoltori e 60 lavoratori locali.
- Miglior dettagliante di alimenti biologici a SAiFRESC in Spagna. Fondata da tre agricoltori nel 2011, SAiFRESC è passata all’agricoltura biologica, rivitalizzando l’agricoltura nella Huerta de Valencia. Con 30 ettari di terreni biologici, produce 70 prodotti biologici, vendendo il 90% del raccolto a livello locale e riducendo gli imballaggi. L’iniziativa promuove l’economia circolare e offre laboratori didattici sull’agricoltura biologica.
- Miglior ristorante/servizio di ristorazione biologico a Kalf & Hansen in Svezia. Fondata nel 2014 da Rune e Fabian Kalf-Hansen, questa catena di ristoranti offre cucina nordica al 100% biologica e stagionale. Con due ristoranti, servizi di ristorazione e pasti biologici sui treni svedesi, Kalf & Hansen dà priorità all’approvvigionamento locale, alla sostenibilità e ai pasti biologici a prezzi accessibili, creando solide relazioni con i produttori locali.
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Per l’edizione di quest’anno sono pervenute quasi 100 candidature da tutta l’UE, tra le quali è stata selezionata una rosa di 24 candidati provenienti da 11 paesi. I premi dell’UE per la produzione biologica, che comprendono 7 categorie e 8 premi individuali, vengono assegnati a progetti innovativi, sostenibili e stimolanti che apportano un valore aggiunto significativo alla produzione e al consumo biologici. I premi sono organizzati dalla Commissione europea, dal Comitato economico e sociale europeo, dal Comitato europeo delle regioni, da COPA-COGECA e da IFOAM Organics Europe, con il sostegno del Parlamento europeo e del Consiglio.
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Contesto
La Giornata europea della produzione biologica è stata istituita nel 2021 dal Parlamento europeo, dal Consiglio e dalla Commissione europea come nuova iniziativa per celebrare e promuovere l’agricoltura biologica.
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Producendo alimenti di alta qualità a basso impatto ambientale, l’agricoltura biologica svolge un ruolo essenziale nello sviluppo di un sistema alimentare sostenibile per l’UE. A seguito del piano d’azione dell’UE per lo sviluppo della produzione biologica nell’UE, adottato nel 2021, la Commissione si adopera per continuare a promuovere i benefici della produzione biologica. La Giornata dell’UE per la produzione biologica e i premi dell’UE per la produzione biologica sono due azioni concrete per mettere in risalto l’agricoltura biologica. I piani strategici della PAC nell’attuale politica agricola comune forniscono inoltre un maggiore sostegno finanziario, pari a 14,7 miliardi di € dal 2023 al 2027, agli agricoltori dell’UE che passano all’agricoltura biologica e vi rimangono. Per la prima volta in assoluto quasi tutti gli Stati membri dispongono ora di strategie globali di produzione biologica.
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Tra il 2012 e il 2022 la percentuale di superficie destinata all’agricoltura biologica rispetto al totale della superficie agricola utilizzata nell’UE è passata dal 5,9% al 10,5% circa. Si tratta di un aumento stimato di 7,4 milioni di ettari. Negli ultimi anni il mercato dei prodotti biologici ha dimostrato una tenuta notevole nonostante alcune sfide, in particolare l’elevata inflazione dei prezzi degli alimentari e l’aumento dei costi dell’energia. Le vendite totali al dettaglio di prodotti biologici nell’UE sono aumentate da 38,6 miliardi di € nel 2019 a 45,0 miliardi di € nel 2022, con un picco di 46,3 miliardi di € nel 2021. L’UE è il secondo mercato per i prodotti biologici dopo gli Stati Uniti.
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Ulteriori esempi di azioni intraprese nell’ambito del piano d’azione dell’UE per lo sviluppo della produzione biologica sono disponibili in questa scheda informativa.
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Citazioni
Janusz Wojciechowski, Commissario per l’Agricoltura: “Oggi celebriamo l’agricoltura biologica e la produzione biologica, che mi stanno molto a cuore. Rappresentano tutto ciò che ritengo importante in agricoltura: progredire verso un sistema agricolo e alimentare più sostenibile, aumentare la resilienza ai cambiamenti climatici e alle perturbazioni della catena di approvvigionamento, offrire opportunità ai piccoli agricoltori, ai giovani agricoltori e alle agricoltrici, e collegare le comunità locali mediante filiere corte e biodistretti. Desidero congratularmi vivamente con i vincitori di oggi. Sono una fonte di ispirazione e contribuiscono allo sviluppo dell’agricoltura biologica e alla sua attrattiva per i consumatori.”
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Data di pubblicazione 24 settembre 2024
Autore Rappresentanza in Italia
fonte italy.representation.ec.europa.eu