8 novembre 2023 ore 9.30 – 12.00
Auditorium “Antonio Orlando” Istituto Superiore Statale EINAUDI – PARETO – via Brigata Verona, 5 Palermo
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“Dobbiamo investire molto di più nella formazione e nello sviluppo delle competenze. Dobbiamo farlo lavorando fianco a fianco con le imprese. Nessuno meglio di loro conosce i profili professionali di cui hanno bisogno. Dobbiamo conciliare meglio queste esigenze con gli obiettivi e le aspirazioni di chi cerca un lavoro. Ma vogliamo anche attrarre verso il nostro continente le competenze necessarie per aiutare le imprese e rafforzare la crescita dell’Europa.
”Ursula von der Leyen, presidente della Commissione europea.
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L’unione europea ha proclamato il 2023 “Anno Europeo delle competenze” per promuovere l’impegno a colmare le lacune di competenze nei paesi membri e per rafforzare la strategia dell’UE per le competenze che aiuterà a riqualificare le persone concentrandosi sulle competenze digitali e tecnologiche verdi.
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Una forza lavoro dotata delle competenze richieste contribuisce alla crescita sostenibile, accresce l’innovazione e migliora la competitività delle imprese. L’Anno europeo delle competenze 2023 aiuterà le aziende, in particolare le piccole e medie imprese, a far fronte al fabbisogno di competenze dell’UE. Promuoverà la tendenza alla riqualificazione e all’aggiornamento delle competenze, affinché ognuno possa ottenere le competenze giuste per posti di lavoro di qualità.
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Gli obiettivi sociali dell’UE per il 2030, auspicano il coinvolgimento di almeno il 60% degli adulti in attività di formazione e un’occupazione pari ad almeno il 78% della popolazione adulta.
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L’iniziativa contribuirà inoltre a conseguire gli obiettivi della bussola per il digitale 2030, dotando almeno l’80% degli adulti di competenze digitali di base e dando lavoro a 20 milioni di esperti informatici.
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Attualmente più di tre quarti delle imprese dell’UE dichiarano di avere difficoltà a trovare lavoratori con le competenze necessarie, mentre solo il 37% degli adulti intraprende regolarmente attività di formazione.
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L’indice di digitalizzazione dell’economia e della società mostra che, in Europa, 4 adulti su 10 e 1 persona attiva su 3 non dispongono delle competenze digitali di base. Le donne sono sottorappresentate nelle professioni e negli studi in campo tecnologico: solo 1 esperto informatico su 5 e 1 laureato in scienze, tecnologia, ingegneria e matematica (STEM) su 3 sono donne.
Programma
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Maria Rita Di Maggio, Dirigente Scolastico IS EINAUDI PARETO
Girolamo Turano, Assessore Regionale Istruzione e formazione Professionale
Carlo Corazza, Capo Ufficio Parlamento Europeo in Italia
Calogero Ferrara, Procuratore Europeo, Delegato EPPO
Vito Borrelli, Coordinatore programma Erasmus+ istruzione superiore DG EAC Education, Youth, Sport and Culture, Commissione europea
Sara Pagliai, Coordinatrice dell’Agenzia Nazionale Erasmus+ INDIRE
Anna Butteroni, INAPP Istituto nazionale per l’analisi delle politiche pubbliche Assessorato Regionale Istruzione e formazione Professionale
Margherita Carastro, USR Sicilia
Domenico Caeti, Europe Direct Palermo – Euromed Carrefour Sicilia
Caterina Finanze, EURES
Raffaella Aiuppa, Ambasciatrice Erasmus
Il piano di internazionalizzazione dell’Istituto Einaudi Pareto
Ida Mariolo, IS Einaudi Pareto
Le Esperienze degli studenti in mobilita
L’Esperienza team A Scuola di Opencoesione
Esperienze Erasmus
