L’Azione Chiave 3 del programma Erasmus+ fornisce sostegno alla cooperazione programmatica a livello dell’Unione europea, contribuendo in tal modo all’elaborazione di nuove politiche in grado di innescare una modernizzazione livello nel campo dell’istruzione, della formazione, della gioventù e dello sport in ambito europeo.
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L’azione chiave 3 sostiene, tra le altre, l’azione European Youth Together.
Di che si tratta? Ve ne forniamo un breve sintesi qui.
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I progetti European Youth Together hanno lo scopo di creare reti che promuovono i partenariati regionali, attuati in stretta cooperazione con i giovani di tutta Europa (Stati membri dell’UE e paesi terzi associati al programma). Queste reti dovranno organizzare gli scambi, promuovere le iniziative di formazione (ad esempio per animatori) e consentire ai giovani stessi di creare progetti congiunti mediante attività sia fisiche sia online.
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L’azione intende sostenere in particolare:
- la promozione e lo sviluppo di una cooperazione strutturata più transnazionale, sia online sia offline, tra le diverse organizzazioni giovanili al fine di costruire o rafforzare partenariati incentrati sulla solidarietà e sulla partecipazione democratica e inclusiva di tutti, pur in un contesto di regresso delle strutture socioeconomiche, e in linea con la strategia dell’UE per la gioventù, gli obiettivi per la gioventù europea e il dialogo con i giovani;
- l’attuazione dei quadri e delle iniziative dell’UE, quali le raccomandazioni specifiche per paese del semestre europeo, nella misura in cui riguardano il settore della gioventù;
- le organizzazioni giovanili coinvolte in iniziative volte a incoraggiare la partecipazione dei giovani al processo democratico e alla società attraverso l’organizzazione di attività formative, la messa in risalto degli elementi comuni tra i giovani europei e l’incoraggiamento di discussioni e dibattiti sul legame tra i giovani e l’UE, i suoi valori e le sue fondamenta democratiche. Ciò comprende l’organizzazione di eventi in vista delle elezioni del Parlamento europeo del 2024;
- la promozione della partecipazione delle categorie di giovani sottorappresentate alla politica, alle organizzazioni giovanili e ad altre organizzazioni della società civile mediante il coinvolgimento di giovani vulnerabili e provenienti da contesti socioeconomici svantaggiati;
- nuovi metodi per fornire alle organizzazioni giovanili gli strumenti necessari alla gestione delle conseguenze della pandemia di COVID-19, mediante il sostegno a modalità innovative di cooperazione e alla creazione, allo sviluppo e alla gestione di reti. In tale ambito potrebbero rientrare, a titolo indicativo, il rafforzamento della collaborazione tra le organizzazioni giovanili in un contesto digitale attraverso metodi di apprendimento non formale e modelli organizzativi quali le modalità alternative di scambio e l’assistenza reciproca;
- il rafforzamento della dimensione europea delle attività delle organizzazioni giovanili, comprese le attività finalizzate al miglioramento della vita d’insieme dopo la pandemia e al contributo alla progettazione di modi di vita transnazionali sostenibili per il futuro.
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Chi può presentare la domanda
- ONG (tra cui ONG europee per la gioventù e consigli nazionali della gioventù) impegnate nel campo della gioventù;
- enti pubblici a livello locale, regionale o nazionale.
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Quale tipo di organizzazione può partecipare al progetto
Qualsiasi organizzazione, pubblica o privata, con le eventuali entità affiliate, che opera con o per i giovani fuori da contesti formali, stabilita in un paese aderente al programma Erasmus+
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Numero e profilo delle organizzazioni partecipanti
Le proposte devono essere presentate da un consorzio di almeno cinque richiedenti (coordinatore e partner a pieno titolo) di almeno cinque Stati membri dell’UE e/o paesi terzi associati al programma.
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Attività
Le attività proposte devono essere direttamente collegate agli obiettivi generali e specifici dell’azione e devono essere specificate in una descrizione del progetto estesa a tutto il periodo della sovvenzione per cui è fatta domanda.
Le attività devono essere di natura transfrontaliera e possono essere eseguite a livello europeo (paesi aderenti al programma Erasmus+), nazionale, regionale o locale.
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Alcuni esempi:
- attività che agevolano l’accesso e la partecipazione dei giovani alle attività delle politiche dell’UE che si svolgono a tutti i livelli della società (locale, regionale, nazionale, europeo) e in diversi contesti istituzionali (istituti formali, cooperazione e apprendimento non formali, scambi informali ecc.);
- attività di mobilità, compresi gli scambi per creare reti e/o beneficiare di una formazione non formale o informale;
- attività di sensibilizzazione, informazione, diffusione e promozione (seminari, campagne, incontri, dibattiti pubblici, consultazioni ecc.) sulle priorità strategiche dell’UE nel campo della gioventù.
- attività di promozione di cooperazione strategica, scambio di idee, lavoro collaborativo, co-creazione e dei relativi metodi non formali per formulare e discutere iniziative, partenariati e progetti di politica giovanile dell’UE dal basso verso l’alto tra giovani, organizzazioni giovanili, decisori politici, ricercatori e altri soggetti pertinenti della società civile. Tra tali attività possono figurare iniziative ed eventi per lo sviluppo di ONG europee per la gioventù/organizzazioni della società civile/reti a livello dell’UE.
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Sede delle attività
Le attività devono svolgersi in paesi aderenti al programma Erasmus+
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Durata del progetto: 2 anni
Sovvenzione: minima per progetto è 150.000 € e quella massima non può superare 500.000 €
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Scadenza 2023: i richiedenti devono presentare la domanda di sovvenzione entro il 9 marzo
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Per maggiori informazioni sul tipo di azione, consulta la guida Erasmus+ disponibile anche in italiano.
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Contatti
Agenzia Nazionale per i Giovani
Via Sabotino 4
00195 Roma
Telefono: +39 0637591201
Email: comunicazione@agenziagiovani.it
Sito Web: www.agenziagiovani.it
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Siti di Riferimento
fonte portaledeigiovani.it