Il presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen , e il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel , hanno rappresentato l’UE al 15 ° vertice dei leader del G20 ospitato dall’Arabia Saudita il 21-22 novembre 2020.
I leader del G20 si sono incontrati in formato virtuale per affrontare la via da seguire per affrontare insieme la pandemia COVID-19 in corso, finanziare lo sviluppo e la diffusione di un vaccino e continuare a sostenere i cittadini e le imprese che lottano per far fronte alle conseguenze della pandemia.
Il presidente von der Leyen ha dichiarato: “Sono lieto che i leader del G20 abbiano accettato di rendere i vaccini Covid-19 disponibili e alla portata di tutti. Ma servono più fondi. Questo è il motivo per cui ho chiamato i leader del G20 per impegnarsi a finanziare 4,5 miliardi di dollari USA per ACT-Accelerator entro la fine dell’anno. I leader del G20 hanno inoltre concordato di mantenere le misure economiche fino a quando la ripresa non sarà saldamente avviata. Come lezione dalla crisi, dobbiamo rafforzare la preparazione globale. Ne parleremo di nuovo nel maggio 2021 al vertice congiunto sulla salute globale del G20 in Italia. Per ricostruire un mondo più sostenibile, inclusivo e resiliente, dobbiamo anche intensificare le azioni per combattere il cambiamento climatico. L’UE apre la strada alla neutralità climatica entro il 2050 e molti partner del G20 hanno ora assunto gli stessi impegni “.
I leader del G20 hanno anche discusso su come ricostruire meglio e aprire la strada a un futuro inclusivo, sostenibile e resiliente. Il presidente Michel ha dichiarato: ” COVID-19 è stata una sorpresa per molti di noi. Ma non è la prima pandemia globale. E purtroppo non sarà l’ultima. Guardando al futuro, la comunità globale deve essere preparata meglio alle pandemie . Un Trattato internazionale sulle pandemie potrebbe aiutarci a rispondere più rapidamente e in modo più coordinato quando si verificano. Dovrebbe essere negoziato con tutte le organizzazioni e agenzie delle Nazioni Unite, in particolare l’OMS. L’OMS deve rimanere la pietra angolare del coordinamento globale contro le emergenze sanitarie . “
Hanno anche discusso una serie di altre questioni globali cruciali come la ripresa economica, la riforma dell’OMC, la tassazione dell’economia digitale e come sostenere i paesi a basso reddito.
Dopo il vertice di due giorni, i leader hanno adottato la dichiarazione del G20 di Riyadh per affrontare le sfide globali comuni.
Su COVID-19 , l’UE ha sostenuto una soluzione multilaterale alla pandemia di coronavirus. I leader dell’UE hanno invitato il G20 a sostenere e approfondire il suo impegno a combattere la crisi del COVID-19, in particolare garantendo un accesso equo ed economico per tutte le persone a strumenti diagnostici, terapeutici e vaccini. L’iniziativa Access to COVID-19 Tools Accelerator (ACT-A) e la sua struttura COVAX sono gli strumenti principali per farlo.
Sul cambiamento climatico , il vertice ha concordato un paragrafo unificato nella dichiarazione del G20 di Riyadh, dopo tre vertici del G20 consecutivi in cui non è stato possibile raggiungere tale consenso. I leader dell’UE hanno esortato tutti i membri del G20 a lavorare per la piena ed effettiva attuazione dell’accordo di Parigi. L’UE ha inoltre promosso una ripresa basata su una crescita verde, inclusiva, sostenibile, resiliente e digitale in linea con l’Agenda 2030 e i suoi obiettivi di sviluppo sostenibile.
Per quanto riguarda la cancellazione del debito per i paesi più fragili, i leader hanno riconfermato il loro sostegno attraverso l’iniziativa di sospensione del servizio del debito del G20 che fornirà la cancellazione del debito e risorse gratuite per combattere la pandemia. Si sono impegnati ad attuare la Debt Service Suspension Initiative (DSSI), compresa la sua estensione fino a giugno 2021. I leader dell’UE hanno sottolineato che potrebbero essere necessarie ulteriori misure e il vertice ha approvato un quadro multilaterale comune per ulteriori trattamenti del debito.
Riguardo al commercio e alla tassazione dell’economia digitale , i leader hanno ricordato il loro sostegno al processo di riforma dell’OMC in vista della 12a conferenza ministeriale dell’OMC e hanno riconosciuto il contributo dell’iniziativa di Riyadh sul futuro dell’OMC. Hanno inoltre deciso di adoperarsi per trovare una soluzione basata sul consenso per un sistema fiscale internazionale equo, sostenibile e moderno a livello mondiale entro la metà del 2021, sulla base del lavoro in corso dell’OCSE.
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