Con l’aumento dei paesi europei colpiti dagli incendi, i vigili del fuoco dell’UE hanno già iniziato a combattere le fiamme sul terreno, grazie al meccanismo di protezione civile dell’UE.
Questa settimana i vigili del fuoco bulgari hanno lavorato insieme ai loro omologhi greci a Halkidiki, in Grecia, per combattere gli incendi, mentre i vigili del fuoco rumeni di stanza nel sud della Francia hanno aiutato le squadre francesi locali a rispondere a un incendio vicino a Perpignan.
Questi esempi fanno parte della preparazione estiva dell’UE agli incendi boschivi, nell’ambito della quale quasi 650 vigili del fuoco provenienti da 14 paesi europei sono stati dislocati strategicamente in luoghi chiave ad alto rischio in Francia, Grecia, Portogallo e Spagna, aumentando così il numero di vigili del fuoco in ogni paese.
22 aerei antincendio e 4 elicotteri sono stati inoltre posizionati in 10 Stati membri per intervenire in caso di necessità. Coordinate e cofinanziate mediante il meccanismo di protezione civile dell’UE, queste risorse, che si aggiungono alle capacità nazionali, contribuiranno ad attenuare i rischi e consentiranno una risposta alle crisi più rapida e robusta.
Il Centro di coordinamento della risposta alle emergenze dell’UE monitora attentamente gli sviluppi ed è pronto a fornire sostegno mediante il meccanismo di protezione civile, se richiesto.
Data di pubblicazione 3 luglio 2025
Autore Rappresentanza in Italia
