
La Commissione europea accoglie con favore l’accordo politico provvisorio raggiunto oggi tra il Parlamento europeo e il Consiglio sulla revisione del meccanismo di sospensione dei visti, proposto dalla Commissione nell’ottobre 2023.
Le norme rivedute rappresentano un ulteriore passo avanti per scoraggiare e affrontare efficacemente le situazioni di abuso dell’esenzione dal visto.
L’esenzione dal visto è un pilastro fondamentale dello spazio Schengen, che apporta benefici economici e sociali all’Europa. Allo stesso tempo, l’evoluzione del contesto geopolitico ha comportato nuove sfide legate all’esenzione dal visto. Tra queste figurano l’aumento degli arrivi irregolari dovuto alla mancanza di allineamento con la politica dell’UE in materia di visti, i programmi di cittadinanza per investitori nei paesi esenti dall’obbligo del visto o le minacce ibride, come la strumentalizzazione dei migranti avallata dallo Stato. Le nuove norme concordate oggi consentiranno un’azione più rapida e decisiva per affrontare tali sfide.
Le norme aggiornate comprendono nuovi motivi per sospendere i regimi di esenzione dal visto, soglie più basse per attivare il meccanismo di sospensione, una procedura più rapida e flessibile e obblighi di monitoraggio e comunicazione più rigorosi.
Maggiori informazioni sono disponibili nel nostro comunicato stampa.
Data di pubblicazione 17 giugno 2025
Autore Rappresentanza in Italia