
Le città e municipalità più virtuose nel campo della promozione della diversità e dell’inclusione si trovano nei Paesi Bassi, in Finlandia, in Portogallo, in Spagna, in Italia e in Polonia: si tratta dei centri urbani che quest’anno hanno fornito i migliori esempi di promozione dell’inclusione sulla base del sesso, della razza o dell’origine etnica, della religione o delle convinzioni personali, della disabilità, dell’età o dell’orientamento sessuale.
Le città vincenti sono stati annunciate ieri da parte della Commissione europea in occasione della quarta edizione del premio Capitali europee dell’inclusione e della diversità.
La cerimonia di ieri, che si è svolta a Bruxelles, ha segnato anche il lancio del mese europeo della diversità 2025, che celebra gli sforzi per contribuire alla creazione di ambienti equi e inclusivi a vantaggio di tutti. L’iniziativa “Mese europeo della diversità” fa parte dell’impegno della Commissione a combattere la discriminazione e promuovere luoghi di lavoro diversificati e inclusivi. Si è tenuta per la prima volta nel maggio 2020 nel quadro del decimo anniversario della Piattaforma dell’UE delle Carte della diversità.
Nella categoria degli “enti locali con meno di 50 000 abitanti” Il Bronze Award va alla città di Settimo Torinese, in Italia, per un approccio eccezionale radicato nel bilancio partecipativo, nei forum inclusivi, nell’impegno pubblico e nella collaborazione intersettoriale per amplificare l’impatto delle politiche comunali, come con le imprese locali, le forze dell’ordine o le scuole.
Mentre per il Premio specifico per l’edilizia abitativa inclusiva Il Silver Award va alla città di Gualdo Tadino, in Italia, per le sue innovative iniziative abitative a sostegno delle donne, delle persone LGBTIQ, delle persone con disabilità e dei migranti.
Ulteriori dettagli sono disponibili nel comunicato stampa.
Data di pubblicazione 30 aprile 2025
Autore Rappresentanza in Italia