
La Commissione pubblica oggi la sua quarta relazione sullo stato di Schengen, la quale analizza gli sviluppi dell’ultimo anno e fissa le priorità per l’anno prossimo.
A 40 anni dalla sua creazione, lo spazio Schengen ha apportato notevoli benefici all’UE e ai suoi cittadini. Schengen rappresenta infatti la spina dorsale del mercato interno dell’UE e facilita la vita di quasi 450 milioni di persone. Lo scorso anno lo spazio Schengen è stato ancora una volta la destinazione più visitata al mondo, accogliendo oltre mezzo miliardo di visitatori e stimolando la crescita economica in tutta l’Unione.
Nel corso del tempo Schengen si è trasformato in un sistema solido e globale in cui gli Stati membri, con il sostegno dell’UE, gestiscono efficacemente e in modo coordinato le frontiere esterne, la sicurezza e la migrazione. Per affrontare le sfide future, il ciclo di governance Schengen 2025-2026 si concentrerà sul consolidamento del quadro di governance per migliorare il coordinamento delle politiche, assicurare un approccio strutturato e coerente alla cooperazione di polizia e accelerare la digitalizzazione delle procedure e dei sistemi per aumentare la sicurezza.
La relazione adottata oggi riesamina il funzionamento dello spazio Schengen e rappresenta il contributo della Commissione in vista del Consiglio Schengen di giugno, che celebrerà i 40 anni dalla firma dell’accordo di Schengen.
Per maggiori informazioni consultare il comunicato stampa.
Data di pubblicazione 23 aprile 2025
Autore Rappresentanza in Italia